Questo blog nasce dal desiderio di condividere "lievemente" le gioie, le speranze, le sorprese, le favole e i dubbi che... rallegrano e stimolano le NOSTRE GIORNATE
GRANDI LE MIE COLLEGHE! Ogni anno che passa ne apprezzo l’evolversi e il perfezionarsi. Ogni anno colgo la padronanza nell’uso degli strumenti tecnologici che servono non solo da documentazione, ma (come sostenevo), fermano il tempo e i ricordi. Questo balzo nel passato, non si è limitato a guardare e ad ascoltare, ma ha reso i bambini protagonisti attivi di un importante momento di crescita personale. Ha raccontato storie, ha aperto percorsi, ha affinato il gusto estetico, ha dato valore alla quotidianità dimenticata, ha acceso curiosità, ha riempiuto di significati oggetti comuni, ha intrecciato dialoghi con i nonni e il passato. Riesco facilmente a immaginare la ricerca e le sollecitazioni che hanno coinvolto tutti, per allestire questo ricco “museo immaginario” che è diventato realtà tangibile, fruibile, descrittiva, dove ogni bambino, ha avuto un momento personale di visibilità e si è sentito parte del tutto. Gli oggetti dimenticati, o sconosciuti, hanno ricominciato a vivere, regalando altra vita e altra storia interagendo e coinvolgendo la sfera multisensoriale di bambini e famiglie. CHE SPLENDIDA ESPERIENZA IMMERSIVA CHE RESTERA’ NEL CUORE E NEL BAGAGLIO CULTURALE E DI RICORDI FELICI VISSUTI NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA DAI NOSTRI PICCOLI SCOLARI!
Il bellissimo mondo Dell infanzia, i bambini e le maestre insieme sono una vero portento! Forza Infanzia di Campi Salentina
RispondiElimina❤️Scuola dell’infanzia sempre nel cuore ♥️
RispondiElimina❤️LAMIASCUOLAÈDIFFERENTE❤️
GRANDI LE MIE COLLEGHE!
RispondiEliminaOgni anno che passa ne apprezzo l’evolversi e il perfezionarsi. Ogni anno colgo la padronanza nell’uso degli strumenti tecnologici che servono non solo da documentazione, ma (come sostenevo), fermano il tempo e i ricordi.
Questo balzo nel passato, non si è limitato a guardare e ad ascoltare, ma ha reso i bambini protagonisti attivi di un importante momento di crescita personale.
Ha raccontato storie, ha aperto percorsi, ha affinato il gusto estetico, ha dato valore alla quotidianità dimenticata, ha acceso curiosità, ha riempiuto di significati oggetti comuni, ha intrecciato dialoghi con i nonni e il passato.
Riesco facilmente a immaginare la ricerca e le sollecitazioni che hanno coinvolto tutti, per allestire questo ricco “museo immaginario” che è diventato realtà tangibile, fruibile, descrittiva, dove ogni bambino, ha avuto un momento personale di visibilità e si è sentito parte del tutto.
Gli oggetti dimenticati, o sconosciuti, hanno ricominciato a vivere, regalando altra vita e altra storia interagendo e coinvolgendo la sfera multisensoriale di bambini e famiglie.
CHE SPLENDIDA ESPERIENZA IMMERSIVA CHE RESTERA’ NEL CUORE E NEL BAGAGLIO CULTURALE E DI RICORDI FELICI VISSUTI NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA DAI NOSTRI PICCOLI SCOLARI!