... ecco allora la bellissima "leggenda del primo inverno"...
Quando
venne il primo inverno sulla Terra, nessuno degli animali sapeva più
cosa fare. Non c’era più erba e nemmeno frutti. Tirava un vento freddo che faceva accapponare la pelle e le foglie venivano giù dai rami, prima una alla volta, poi tutte insieme.
- Che cosa succede? – si chiedevano gli
animali infreddoliti. Restarono lì, a pensare e a girare in tondo. A un
certo punto il cane disse:
- Chi sa come ha fatto a difendersi dal
freddo quell’animale che stava con noi nei boschi, sapete, quello che si
chiamava… come si chiamava? Ah, l’uomo!
Cerca
di qua, cerca di là, non riuscivano a trovarlo. Finalmente quando già
calava la notte, videro un chiarore lontano e andarono a vedere cos’era.
Era un fuoco, acceso con rami secchi all’ingresso di una caverna e lì,
al calduccio stava l’uomo con aria contenta, perché col fuoco non
soffriva il freddo.
Quando videro quel bel rifugio, la
mucca, la pecora, il cavallo, il cane, il lupo e la volpe presero la
rincorsa per entrare anche loro nella caverna, ma l’uomo afferrò un
grosso bastone e disse: - Alt! Che cosa mi date se vi faccio entrare nella grotta?
Allora la mucca disse: – Io ti darò il mio latte!
- Entra pure…
Allora la pecora disse: – Io ti darò la mia lana!
- Entra pure…
Allora il cavallo disse: – Io ti porterò sulla mia groppa!
- Entra pure…
A questo punto la caverna era già piena e
l’uomo non voleva fare entrare più nessuno. Allora il cane disse: –
Quei due, là fuori, sono tipacci: se non stai attento, faranno del male
alle tue bestie. Fammi entrare e io farò la guardia.
-Entra pure…
La
volpe e il lupo, invece, non vollero dare niente in cambio del caldo
della caverna e così dovettero restare nel bosco, al freddo, e corsero
tutta la notte per non morire di freddo. E si arrabbiarono tanto che
ancora oggi sono arrabbiati un bel po’!
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